Come noto, la fotosintesi è il processo energetico più efficiente del Pianeta. E’ in fase di sperimentazione un’invenzione che utilizza le piante come fonte energetica ed ecosostenibile, nata dall’idea della designer svizzera Fabienne Felder, in collaborazione con due scienziati della Cambridge University, il dottor Paolo Bombelli e Ross Dennis. Si tratta di “Moss Fm”, la prima radio ecologica al mondo alimentata col muschio che, grazie al suo particolare processo di fotosintesi, opera come componente di una potenziale batteria foto-attiva; oltre al fatto che difficilmente va incontro ad essiccazione.
La radio del futuro è costituita da 10 vasi per le piante con la funzione di “fotobiocelle” a combustibile (Cells Foto Microbial Fuel), collegate in parallelo o in serie, attraverso cui elettroni prodotti dalla fotosintesi del muschio vengono catturati e trasformati in energia elettrica. I vasi sono collegati agli anodi che connettono gli elettroni generati dalla fotosintesi tramite un circuito esterno. L’invenzione è un inno alla biofilia, intesa come richiamo, desiderio spontaneo che la natura induce da sempre nell’uomo, come predisposizione biologica a ricercare il contatto con le forme naturali, e la tecnologia biofotovoltaica rappresenta la nuova frontiera dell’energia.
Già l’idea che si possa crearla dalle piante può suonare fantascientifica, ma c’è chi lavora seriamente per applicare con successo il processo di fotosintesi e le sperimentazioni mostrano le potenzialità del settore, anche se per il momento si estrae energia solo per ricaricare piccoli dispositivi oppure come batteria per orologi digitali e simili. Da qualche parte bisogna pur iniziare ed il biofotovoltaico dà il via alla sua era col muschio. La tecnologia biofotovoltaica consente lo sfruttamento degli elettroni e dei protoni prodotti dagli impianti di fotosintesi e la loro trasformazione in corrente elettrica. La Felder, basandosi sui dati provenienti dall’Università di Cambridge e dal Dipartimento di Botanica per l’energia e il cambiamento climatico, ha affermato che se il 25% dei londinesi ricaricassero i loro telefonini per una media di due ore 1 giorno si ed uno no, con il muschio il Regno Unito risparmierebbe elettricità sufficiente ad alimentare una piccola città, risparmiando 39. 632 tonnellate di CO2 l’anno. La radio ecologica è per il momento solo un prototipo e cattura solo lo 0,1 % degli elettroni prodotti durante la fotosintesi, ma su larga scala, a detta dei suoi inventori, potrebbe consentire un notevole risparmio di energia elettrica. I creatori auspicano di poter portare Moss Fm sul mercato entro 5 anni… ottime notizie per noi e per l’ambiente, un po’ meno per le aziende energetiche!