Acqua, grave carenza idrica nel campo profughi palestinese di Shoafat: la denuncia delle associazioni umanitarie

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MIDEAST-ISRAEL-PALESTINIAN-JERUSALEM-BARA Shoafat, campo profughi palestinese situato a nord di Gerusalemme, l’unico situato all’interno dei territori amministrati da Israele, è in corso secondo diversi volontari lì presenti, una pesante crisi idrica. Da almeno 3 settimane sarebbero state interrotte le forniture idriche ed almeno un terzo degli abitanti locali non avrebbe accesso all’acqua corrente mentre la parte restante si dovrebbe accontentare di pochissime quantità erogate dai rubinetti. La carenza d’acqua nel campo sarebbe iniziata con l’erezione, da parte di Israele, della barriera di separazione in cemento armato che ha lasciato Shoafat (così come i quartieri di Ras Khamis, Ras Shehade e Dahiyat al-Salam) nel lato palestinese della barriera stessa. Le autorità israeliane si sono rifiutate di continuare la manutenzione delle infrastrutture in questi agglomerati urbani che, diventando di fatto dei paesi a sé stanti, hanno registrato un fortissimo incremento demografico. Qui la notizia completa.

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