Alpi piene di neve, ma solo in quota: temperature primaverili in tutto il Nord

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Le Alpi sono state sommerse, nelle settimane scorse, da metri e metri di neve. Le nevicate sono state molto copiose fino al margine con la Pianura Padana, lasciando accumuli talmente consistenti da obbligare a una rapida rimozione della coltre nevosa dai tetti delle abitazioni, per evitare crolli.

Ancora oggi ci sono strade chiuse al transito per rischio valanghe, e permane la situazione di impressionante innevamento della catena alpina, con veri e propri muri di neve. Tutto questo però solo a partire dalle quote più alte. Nei fondovalle e a quote inferiori ai 1000 metri infatti, la neve si è ormai sciolta tutta, almeno nella maggior parte delle vallate. Nelle Alpi lombarde, sopra Bergamo, per trovare accumuli consistenti bisogna arrivare a 1200 metri, ed è netto lo stacco con quote di poco più basse: già a 1000 metri non si trova più che qualche piccolo resto delle nevicate passate mentre al di sotto la neve è del tutto assente.

Tutto questo perché se da una parte le nevicate sono state abbondanti, dall’altra non ci sono state temperature particolarmente fredde, e negli ultimi giorni una vera ondata di calore primaverile ha investito tutto il Nord, accelerando ulteriormente lo scioglimento. Del resto anche nel capoluogo lombardo, Milano, sono in molti a commentare l’anomalia di un inverno 2013-2014 che non ha fatto registrare giornate veramente fredde. Abituata a giorni di freddo severo, con diversi gradi sotto lo zero, quest’anno Milano ha vissuto un inedito inverno caldo, ed anche le nevicate sono state brevi e gli accumuli subito cancellati dallo scioglimento precoce.

Intanto si è appena concluso in tutto il Nord un fine settimana dai connotati spiccatamente primaverili. Le temperature record di Bolzano (+20°C) resteranno agli annali, ma anche per Milano (17°C), Torino (18°C), Genova (19°C), Trieste (18°C), Venezia (18°C), è stata una giornata calda e soleggiata.

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