Forte ondata di maltempo in arrivo fra Scandinavia e ovest della Russia europea, forti burrasche spazzeranno il mar Baltico

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Rtavn361Una significativa ondata di maltempo, entro le prossime 24-36 ore, colpirà la penisola Scandinava, le Repubbliche Baltiche e il settore occidentale della Russia europea, con piogge, nevicate, possibili rovesci e venti intensi che raggiungeranno l’intensità di burrasca sul mar Baltico, con raffiche capaci di toccare punte di oltre i 70-80 km/h. L’ondata di maltempo sarà originata dal passaggio di un esteso sistema frontale, di origine atlantica, inserito all’interno del flusso perturbato principale che scorre a gran velocità fra l’Atlantico settentrionale e la Scandinavia. Nel corso della giornata di domani, tale sistema frontale, collegato all’ampia saccatura artica che nel frattempo si sposta in direzione della Russia europea e degli Urali, scavalcherà molto velocemente le Alpi Scandinave, per spostarsi rapidamente verso le Repubbliche Baltiche e la Carelia, dove tenderà ad in vorticarsi in una profonda depressione extratropicale, che presenterà un minimo barico al suolo di ben 970 hpa, appena ad est della città di San Pietroburgo. Questa profonda circolazione depressionaria, spostandosi verso la Carelia, continuerà ad essere alimentata, lungo il bordo più occidentale, dalla discesa di masse d’aria molto fredde, di origine polare marittima, che dal mar di Norvegia si fionderanno molto rapidamente sul mar Baltico, attraverso intensi venti da NO che scavalcheranno molto rapidamente i rilievi delle Alpi Scandinave, originando turbolenti raffiche da O-NO e NO che dalla Svezia centro-meriodionale si propagheranno molto velocemente al mar Baltico e alle coste di Estonia, Lituania e Lettonia, con venti da NO che diverranno forti, a seguito dell’inasprimento del “gradiente barico orizzontale” sul Baltico, fra le coste svedesi e quelle delle Repubbliche Baltiche.

27Tale divario barico verrà ulteriormente intensificato dalla contemporanea espansione, verso est, in direzione dell’Europa centrale e del Mediterraneo centrale, del promontorio anticiclonico delle Azzorre, che manterrà i propri massimi superiori ai 1030 hpa sull’Atlantico francese. Le isobare ellittiche dell’anticiclone oceanico, premendo verso le coste della Norvegia e Svezia meridionale, saranno in grado di comprimere il già fitto “gradiente barico orizzontale” presente sul Baltico, sul lato occidentale della profonda depressione, a carattere freddo, che andrà ad isolarsi sulla Carelia, attivando cosi forti venti di burrasca da NO che andranno a sferzare le coste di Estonia, Lituania e Lettonia. Il sistema frontale annesso a questa circolazione depressionaria darà origine anche a piogge e a rovesci che bagneranno soprattutto l’Estonia, la Lituania, la Lettonia, la Bielorussia e la Carelia. Ma piogge e possibili rovesci di acqua mista a neve sono attesi anche sulle coste polacche, affacciate sul mar Baltico, e nel nord dell’Ucraina, dove irromperanno sostenuti venti da O-SO e Ovest.

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