Frana su gasdotto, Genova resta senza riscaldamento a tempo indeterminato

MeteoWeb

genovaAncora un’emergenza in Liguria provocata da un frana. Questa volta ad essere colpito e’ il gasdotto della rete nazionale Snam in una localita’ dell’entroterra genovese. La Protezione Civile del capoluogo ligure ha diramato in serata un invito alla popolazione di Genova e di sedici altri comuni a non utilizzare impianti di riscaldamento centralizzati e autonomi limitandosi all’uso del gas per cucinare. A Orero, il borgo direttamente interessato allo smottamento, e’ scattato l’allarme sicurezza. Per il rischio di esplosioni e’ stata chiusa al traffico una strada periferica, dove e’ vietata l’accensione di motori, di telefoni cellulari e di fiamme. Nessun pericolo per i residenti dato che le case pu’ vicine sono a alcune decine di metri. Secondo l’assessore regionale alla protezione civile Gianni Crivello il danno provocato dalla frana e’ “importante” e al momento non sono possibili previsioni sui tempi per ristabilire il servizio. I tecnici sono al lavoro per individuare il punto esatto del guasto in un’area vasta alcune decine di metri. Lo smottamento non ha prodotto fratture visibili nel terreno e la conduttura, da 24 pollici, e’ rimasta nascosta sotto terra, a una profondita’ di circa 4 metri. Crivello ha attivato il Centro operativo comunale di protezione civile (Coc) al quale prendono parte anche i funzionari di Rete Gas Italia e dei vigili del fuoco. Il Comune di Genova ha disposto che la cittadinanza non utilizzi il gas metano se non per cottura del cibo. Devono essere disattivati tutti gli impianti di riscaldamento centralizzati e autonomi nonche’ gli impianti di produzione acqua calda. La protezione civile ha istituito un numero verde e pannelli luminosi in strada per informare la cittadinanza. “Il tempestivo spegnimento degli impianti – sostiene il Comune – consentira’ di riprendere in sicurezza e con maggior rapidita’ il servizio.

Condividi