Salute: il 50% degli americani crede al complotto del governo con “Big Pharma”

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Big PharmaLa meta’ degli adulti americani crede in almeno una delle tante teorie cospirative e complottistiche che circolano da anni nel mondo della medicina. Ad esempio, credere che un’agenzia governativa ha infettato un gran numero di afro-americani con l’Hiv. Oppure che le agenzie regolatorie e i colossi delle farmaceutica, ‘Big Pharma’, impediscono lo sviluppo della medicina naturale. Ma anche che i telefoni cellulari causano il cancro e che organismi geneticamente modificati vengono utilizzati per ridurre la popolazione mondiale. Infine, che le vaccinazioni di routine causano l’autismo. E’ quanto emerge da una recente indagine dell’Universita’ di Chicago pubblicata su ‘Jama Internal Medicine’. Secondo J. Eric Oliver, autore dello studio, “le persone possono credere molto facilmente alle teorie del complotto che riguardano la salute o la medicina perche’ non e’ molto semplice capire le informazioni che circolano in questo settore. La scienza in generale, ma la medicina in particolare, da un lato stimolano la curiosita’ ma si portano dietro anche molte incertezze e diversi punti di vista su una stessa posizione”. I ricercatori hanno testato il tasso di ‘cospirazione’ fra 1.351 adulti con un sondaggio online tra agosto e settembre del 2013. I dati sono stati poi ponderati per rappresentare la popolazione degli Stati Uniti. I partecipanti hanno letto sei popolari teorie del complotto nel settore della medicina e poi hanno risposto se erano d’accordo o meno. Il 49% concordava con almeno una delle sei bufale. Il 37% ha ‘pienamente concordato’ con la teoria che le autorita’ regolatorie degli Stati Uniti stanno sopprimendo l’accesso alle cure naturali. Infine, meno del 30% era disposto ad affermare di essere ‘effettivamente in disaccordo’ con una delle teorie. L’unica tesi del complotto su cui oltre la meta’ degli intervistati non era d’accordo era quella che riguardava la diffusione dell’Hiv ad opera di un’ agenzia governativa.

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