Salute: scoperta proteina alleata del virus Marburg

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ricercaUn nuovo studio di scienziati dell’Icahn School of Medicine at Mount Sinai di New York ha scoperto che una proteina che normalmente protegge le cellule dallo stress ambientale interagisce con il virus Marburg, responsabile di una febbre emorragica ad elevata mortalita’, permettendogli di vivere piu’ a lungo e di replicarsi meglio. Puntare su questa interazione molecolare virus-proteina ospite potrebbe permettere di sviluppare inibitori del virus letale. Le infezioni provocate dal Marburg portano, infatti, alla morte in circa il novanta per cento dei casi. Un tempo confinati in Africa, casi di febbre emorragica di Marburg sono emersi recentemente anche in Europa e Stati Uniti. “Il virus e’ sostanzialmente incurabile”, ha spiegato il principale autore della ricerca pubblicata su Cell Reports, Christopher F. Basler. “Il nostro studio rivela che il virus Marburg – ha aggiunto – interagisce con la proteina ospite Keap1 che regola la risposta antiossidante, proteggendo abitualmente le cellule dallo stress. Quando il virus interagisce con la proteina, le cellule infettate sopravvivono piu’ a lungo e favoriscono la diffusione dell’infezione”.

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