Terremoti, i geologi: “dall’80 non ci sono scosse forti ma anche le più piccole hanno causato morte e distruzione”

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VIOLENTO SISMA SCUOTE L'ABRUZZO, CROLLI E VITTIMENell’area del Monte Pollino, al confine tra Calabria e Basilicata , dal 2010 gli eventi sismici sono stati 4000. In Italia però stiamo attraversando uno dei periodi più lunghi della storia sismica del nostro Paese senza che si sia verificato un terremoto di magnitudo Richter superiore a 6.0, l’ultimo dei quali è infatti quello del 23 novembre 1980 in Irpinia, eppure alcune sequenze sismiche verificatesi sul nostro territorio hanno provocato danni ingentissimi ed ancor peggio hanno comportato un numero insostenibile di vittime.Tre quelle più tragiche vanno ricordate: il 31 ottobre ed il 1 novembre 2002 due eventi di magnitudo 5,4 e 5,3 a San Giuliano di Puglia, in Molise; il 6 aprile 2009 un terremoto di magnitudo 5,9 e nei giorni successivi altri 5 eventi di magnitudo maggiore di 5,0 a L’Aquila e in Abruzzo; il 20 maggio 2012 un terremoto di magnitudo 5,9 e nei giorni successivi altri 6 eventi di magnitudo maggiore di 5,0 in Emilia Romagna”. Lo ha affermato Gian Vito Graziano , Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi .

terremoto l'aquilaMa allo stato attuale qual’é la percezione del rischio sismico in Italia? Il Paese – ha proseguito Graziano –  ha dimenticato quei troppi morti, quelle terribili immagini dei crolli sotto i quali furono seppellite le speranze di tanta gente e le ambizioni di tanti studenti e delle loro famiglie? Una storia sismica, quella italiana, che dovrebbe insegnarci molto in termini di comportamenti, di investimenti, di strategie e naturalmente di prevenzione. Insomma gli italiani devono convivere con il rischio, come fanno da tempo in Giappone, dove la popolazione apprende come comportarsi in caso di terremoto fin dai primi anni di scuola. Ma proprio per questo è necessario insegnare ai cittadini a convivere con il rischio, perché l’informazione contribuisce a formare cittadini consapevoli, che pretenderanno la sicurezza delle proprie abitazioni, si avvarranno di professionisti preparati, che sappiano ben progettare, e di imprese edilizie serie, che sappiano ben costruire”.

TERREMOTO: L'AQUILA; FONTI OSPEDALE, OLTRE 150 MORTIIl 3 Aprile alle ore 11 un’unica conferenza stampa vedrà insieme geologi , genitori degli studenti morti a L’Aquila e personalità di spicco del mondo scientifico italiano. Conferenza stampa alla quale parteciperanno anche i sopravvissuti al terremoto de L’Aquila. Il 4 Aprile, alle ore 11, il Consiglio Nazionale dei Geologi sarà in visita al cuore del centro storico a L’Aquila, anche per puntare l’accento sull’importanza della salvaguardia del grande patrimonio italiano. Una visita aperta a tutta la stampa.

Alle 14 e 30  del 4 Aprile si svolgerà l’evento clou dal punto di vista umano : la cerimonia ufficiale di consegna del Primo Premio di Laurea dedicato agli studenti de L’Aquila ed istituito  dall’Associazione Vittime Universitarie del Sisma 6 Aprile 2009 . Ci saranno  i sopravvissuti al crollo della scuola a San Giuliano di Puglia , all’epoca bambini  che incontreranno i genitori degli studenti morti a L’Aquila , ma anche i ragazzi sopravvissuti al terremoto del 6 Aprile 2009 . Verranno premiate ex aequo due tesi di lauree sulla prevenzione sismica a testimonianza di un’Italia che produce , di un Paese in grado di regalare al mondo grandi menti ed immensi valori . Sergio Bianchi , papà di Nicola, morto a L’Aquila ed i genitori di altri 12 ragazzi che hanno perso la vita hanno deciso di trasformare il loro dolore in bene per la comunità andando nelle scuole , nelle università , incontrando i ragazzi di oggi che saranno gli scienziati di domani. Un evento nazionale con la partecipazione dell’intero Consiglio Nazionale dei Geologi, del sindaco Massimo Cialente, di tutti i sindaci dell’aquilano , dei rappresentanti del Governo e delle massime istituzioni italiane.

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