Lo tsunami cileno attraversa tutto il Pacifico, segnalati degli allagamenti negli atolli più piccoli delle Line Islands

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tsunami cile 2014Lo tsunami prodotto dal forte sisma cileno dopo aver attraversato le immensità dell’oceano Pacifico, in queste ore arriverà a finire la sua corsa fra Indonesia e Giappone, inclusi gli atolli della Micronesia, le coste orientali di Papua e la Nuova Zelanda (l’east coast dell’Isola del Sud e dell’Isola del Nord), dove sono attese ondate di 1 metro, che non dovrebbero apportare danni significativi lungo le aree costiere esposte. Eppure in alcuni piccoli atolli corallini dell’oceano Pacifico, fra i Kiribati e la Micronesia, il passaggio della piccola onda di tsunami, alta poco meno di 1 metro, avrebbe provocato delle piccole inondazioni, sommergendo temporaneamente le spiagge e le zone più basse di queste. In particolare, in alcuni piccoli atolli delle Line Islands (lungo la linea del cambiamento data), l’onda scavalcando il rift ha travolto le lacune interne dei singoli atolli, sommergendo temporaneamente le aree più interne. A parte piccoli allagamenti, negli atolli più piccoli e a pelo d’acqua, il passaggio dello tsunami nelle isole del Pacifico, come previsto, non ha prodotto danni significativi. Ma solo fra qualche ora, non appena i residui di questo lungo tsunami si saranno spostati verso l’Indonesia, le Filippine e Papua, l’allerta tsunami scadrà definitivamente su tutta l’area del Pacifico.

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