Parmitano: post-flight tour in Italia con l’equipaggio dell’Expedition 36-37

“Non dimenticherò mai le sensazioni della prima volta che ho visto la Terra da fuori l’astronave, semplicemente attraverso il visore del casco”.
Ha la voce rotta dall’emozione l’astronauta italiano dell’Esa, Luca Parmitano mentre ricorda la sua “passeggiata spaziale”, prima volta per un italiano fuori dalla base orbitante. Parmitano è in Italia per il post-flight tour con tutto il suo equipaggio: il comandante russo Fyodor Yurchikhin e l’astronauta americana Karen Nyberg. Con loro ha parlato dell’importanza dell’esplorazione spaziale come di una sfida tipica della natura umana.
“Un giorno – ha continuato l’astronauta – gli occhi di un uomo guarderanno attraverso il visore di un casco un orizzonte mai visto prima, quello di un altro pianeta”.
Nella sede dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) a Roma, i 3 hanno parlato dei vari aspetti delle missioni spaziali, dalla vita quotidiana a bordo alla gestione delle emergenze, come l’acqua nel casco durante la seconda Eva che lo stesso Parmitano, ha definito, in realtà “una buona esperienza”.
“Abbiamo scoperto – ha sottolineato – un problema che non conoscevamo e adesso sappiamo come risolverlo, è un problema che non i presenterà più” Sangue freddo, lucidità e addestramento, sono stati, secondo l’astronauta, gli ingredienti principali per il felice esito dell’emergenza.
“C’è stato un istruttore – ha concluso Parmitano che è anche test pilot dell’Aeronautica militare – che mi ha insegnato che, in caso di problemi, nella tuta esistono delle valvole che si possono aprire per creare un flusso d’aria verso l’esterno, per mantenere la calma ho pensato che se l’acqua continuava ad aumentare nel casco potevo aprire prima una valvola e poi l’altra che poteva creare un altro fluido”.
Luca Parmitano ha trascorso in orbita 166 giorni per la missione “Volare”, affidatagli dall’Asi. In attesa del suo prossimo incarico tra le stelle, è stato nominato dal governo “ambasciatore del semestre di presidenza italiana dell’Unione europea”.