Non è una ”epidemia” quella che si sta registrando in Arabia Saudita dove, riferiscono le autorita’, i numeri da infezione del virus della Mers, variante mediorientale della Sars, restano limitati. Lo ha dichiarato il vice sottosegretario per l’Umrah presso il ministero dell’Hajj, il pellegrinaggio alla Mecca, Abdullah Marghani. In un’intervista rilasciata al quotidiano al-Eqtisadiya Marghani ha detto che il ministero della Sanita’ non ha definito la situazione come una emergenza. ”Non abbiamo preso misure precauzionali, come la distribuzione di maschere. Indossarle o meno è una decisione personale”, ha spiegato. Marghani ha quindi affermato che non sono state cancellate prenotazioni per il tradizionale pellegrinaggio alla Mecca e che il numero di visitatori nei luoghi sacri resta nella norma. Stando ai dati del ministero per l’Hajj, sono 3,8 milioni i pellegrini che hanno condotto l’umrah, il 30 per cento in piu’ rispetto all’ultimo. I media locali hanno comunque riferito che l’esplosione del virus ha causato panico nel Paese e le nazioni vicine hanno adottato misure precauzionali. Dal primo caso di infezione nel settembre del 2012, in Arabia Saudita sono morte 97 persone per la Mers, mentre 244 sono i casi diagnosticati.
Salute, coronavirus: “non è un’epidemia”, nessun rischio per il pellegrinaggio alla Mecca
