Scienza, gli esperti: “il caso Stamina sta danneggiando la ricerca scientifica”

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staminaliIl caso Stamina sta danneggiando gli studi sulle staminali fatti secondo le regole. Lo ha affermato durante una sessione del congresso sulla liberta’ della scienza organizzato dall’associazione Coscioni Michele De Luca, che dirige il centro per la medicina rigenerativa dell’universita’ di Modena e Reggio Emilia. ”Il caso Stamina sta creando un danno alla scienza buona, alle mesenchimali che sono dignitosissime e che potrebbero fare tante cose – ha affermato De Luca – perche’ ora davanti a cose del genere enti regolatori si ‘incarogniscono’. Nel mondo ci sono centinaia di trial sulle mesenchimali di cui non si sa niente, se ci fosse piu’ severita’ su questi forse chi fa scienza secondo le regole avrebbe piu’ possibilita”’. In Europa ci sono molto casi simili a quello di Stamina, ha sottolineato il direttore dell’European Medicine Agency Guido Rasi. ”Stamina e’ stato un caso di frode – ha spiegato Rasi – reso possibile per la potenza dei media e per il peso che i politici danno ai media rispetto alla scienza, che ha l’informazione reale ma che non e’ stata utilizzata. Noi sappiamo che casi come questo in Germania, Portogallo, Gran Bretagna e Est Europa ce ne sono ogni giorno. Speriamo che almeno generi consapevolezza, anche se il prezzo e’ stato molto alto”.

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