Alluvione Senigallia, il Comitato Operativo Comunale fa il punto della situazione: ancora molte criticità

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senigallia01“Dopo il trauma iniziale ora viene il momento, forse ancora piu’ difficile, della piena consapevolezza dell’entita’ del fenomeno che ha interessato Senigallia e della fatica che ci attende per aiutare le ripresa di una vita normale dei cittadini e delle attivita’ colpite da questa tragedia”. Con queste parole il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi ha aperto la seduta del Comitato Operativo Comunale, alla quale ha partecipato il prefetto di Ancona Alfonso Pironti. Al Coc e’ stato fatto il punto delle attivita’ in corso: numerose squadre di protezione civile e vigili del fuoco, coordinate dal Centro Operativo allestito presso il campo sportivo delle Saline sono al lavoro nelle varie zone colpite per prestare aiuto alle persone e liberare dall’acqua edifici e scantinati. Molti mezzi sono arrivati a disposizione dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile da altre regioni. Una delle priorita’ e’ liberare le case dalla grande quantita’ di rifiuti accumulatisi a seguito dell’alluvione.

senigallia02La ditta Rieco, che opera per la raccolta differenziata, gia’ da questo pomeriggio ha iniziato ritiri straordinari del materiale che i cittadini hanno ammucchiato davanti alle abitazioni colpite, in particolare nelle aree di Vallone, Borgo Bicchia, Borgo Molino e nell’area dell’ex Piano regolatore. I cittadini potranno agevolare la raccolta separando gli apparecchi elettrici ed elettronici (frigo, tv, monitor, congelatori, computer, forni, cappe aspiranti, caldaie etc.) ed i rifiuti particolarmente ingombranti, che verranno smaltiti separatamente, mentre la raccolta differenziata in queste zone procedera’ regolarmente. Multiservizi ha garantito la sicurezza per cio’ che concerne l’erogazione e distribuzione dell’acqua certificata come potabile, cosi’ come sicura e’ la distribuzione del gas metano. Problemi in alcune zone permangono invece per la fornitura di energia elettrica, in particolare negli edifici nei quali i contatori si trovano a pianterreno e dove quindi sono stati del tutto sommersi dall’acqua. Il sindaco ha chiesto un potenziamento delle squadre tecniche dell’Enel, gia’ al lavoro in maniera tale da assicurare il ritorno alla normalita’ nei tempi piu’ brevi possibili. La Regione Marche intanto ha ufficializzato la richiesta al governo dello stato d’emergenza legato all’alluvione dello scorso 3 maggio e sta ultimando la stesura del rapporto di evento, il documento scientifico che attesta l’eccezionalita’ del fenomeno che ha creato la situazione emergenziale. Nei prossimi giorni si aprira’ l’iter amministrativo per le richieste di risarcimento allo Stato per i danni subiti dai cittadini e dalle attivita’ produttive. Da mercoledi’ saranno disponibili i moduli attraverso i quali i cittadini potranno segnalare al Comune i danni subiti con una prima stima del loro ammontare.

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