Alluvioni in Serbia e Bosnia: la raccolta fondi della Caritas di Firenze

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alluvione01La Caritas diocesana di Firenze si mobilita per aiutare le popolazioni della Bosnia-Erzegovina e della Serbia colpite da un’ondata violentissima di piogge che sta provocando esondazioni e frane in molte zone dei due Paesi. In particolare il direttore della Caritas di Firenze, Alessandro Martini, ha sentito il direttore della Caritas di Abac, in Serbia, dove anche la mensa per i poveri e’ stata sommersa dall’acqua e dove c’e’ il pericolo, spiega una nota, dell’esondazione del fiume Sava che potrebbe sommergere l’intera citta’. Il legame tra le Caritas di Firenze e di Abac risale ad alcuni anni fa, con scambi di visite e con esperienze di volontariato tra i giovani delle due diocesi. Da qui l’appello di Martini che spiega di confidare “nella sensibilita'” dei fiorentini “di fronte alla disperazione di tante famiglie che, con fatica e sacrifici immani erano riuscite a ricostruirsi una casa, una vita e un futuro”, dopo anni di guerra, “e vedono tutto cio’ distrutto o minacciato da una catastrofe contro la quale ben poco si puo’ fare”. Le offerte, spiega la nota, possono essere portate direttamente alla Caritas di Firenze (da lunedi’ a venerdi’, 9.00-13.00 e 14.00-17.00) oppure versate tramite i conti dell’Associazione (deducibili in sede di dichiarazione dei redditi): Associazione di Volontariato Solidarieta’ Caritas ONLUS Iban: IT67 L033 5901 6001 0000 0067 361 Conto corrente postale n. 26091504 – intestato a Associazione Solidarieta’ Caritas ONLUS.

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