Oltre quattromila ettari di vegetazione sono andati in fumo in una serie di incendi che da giorni imperversano in California, dove migliaia di case sono minacciate direttamente dalle fiamme, soprattutto nella contea di San Diego. Nelle ultime ore il vento e’ un po’ calato e i vigili del fuoco sono riusciti a fare alcuni progressi. Alcuni dei nove incendi che si sono finora sviluppati sono stati contenuti e spenti, riferisce oggi il San Francisco Gate, secondo il quale i pompieri hanno inoltre trovato il corpo carbonizzato di una prima vittima, in un campo a Carlsbad, a nord di San Diego. Frattanto la situazione resta critica nell’area di San Marcos, dove almeno 5.000 abitazioni sono state evacuate e almeno otto case e un palazzo sono andati distrutti. Sono ancora a rischio altre citta’ vicine, come ad esempio Escondido: ai 15 mila abitanti e’ stato detto di prepararsi all’evacuazione. Gli incendi sono resi particolarmente violenti da un’ampia diffusione di ‘ferenado’, ovvero ‘tornado di fuoco’, che si formano quanto venti a bassa quota entrano in contatto con le fiamme e le gonfiano, creando una spaventosa spirale rossa e arancione.
