Tecnologia: identificate alternative sicure al bisfenolo A

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bioplasticaNumerosi studi hanno collegato l’esposizione al bisfenolo A – nella plastica, nelle ricevute di carta, nei giocattoli e in altri prodotti – a vari problemi di salute, dalla crescita ridotta al cancro, e molti sforzi sono stati fatti per trovare e utilizzare alternative valide al composto. Ma si tratta di alternative sicure? Adesso grazie ai nuovi test sviluppati da Fabio Stossi del Baylor College of Medicine sara’ possibile stabilire l’impatto sull’uomo di tali composti con estrema velocita’ e accuratezza. La strategia potrebbe offrire un modo veloce e conveniente per identificare sostituti sicuri del bisfenolo A. “Penso sia giusto dire che molti di questi analoghi del BPA non sono stati testati approfonditamente, eppure sono utilizzati in plastiche di uso quotidiano come bottiglie d’acqua, biberon e rivestimenti di cibi in scatola”, ha spiegato Stossi sulla rivista Chemistry & Biology. Il bisfenolo A e i suoi analoghi appartengono a una classe di composti definiti interferenti endocrini, cosi’ chiamati perche’ possono interferire con il sistema endocrino, o ormonale, del corpo. La ricerca ha scoperto come diciotto diversi analoghi del BPA influenzano i recettori alfa e beta degli estrogeni, obiettivi primari di questa classe di sostanze chimiche. Gli esperimenti sono stati condotti utilizzando la microscopia ad alto rendimento e l’analisi automatica delle immagini in diversi modelli di linee cellulari con differenti esposizioni agli analoghi del BPA. I ricercatori sono stati cosi’ in grado di registrare e analizzare enormi set di dati relativi agli analoghi del BPA. I risultati hanno rivelato che diversi analoghi del BPA aumentano o diminuiscono certe attivita’ dei recettori. Molti analoghi, ad esempio, hanno effetti inibitori sulla forma beta del recettore dell’estrogeno, un recettore meno studiato che possiede la capacita’ di combattere i tumori.

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