Medicina: una molecola luminosa misura i farmaci nel sangue

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farmaci generici di fascia CFarmaci in circolazione nel sangue tenuti sotto controllo con una molecola luminosa che, cambiando colore, segnala se le dosi sono basse, e percio’ inefficaci, o troppo elevate e percio’ potenzialmente pericolose. Descritta sulla rivista Nature Chemical Biology e messa a punto nel Politecnico di Losanna (Epfl), la molecola misura-farmaci promette di controllare con una precisione senza precedenti se sono somministrati in dosi efficaci farmaci per malattie particolarmente gravi come quelle cardiache, tumori, epilessia, cosi’ come per la terapia immunosoppressiva necessaria dopo i trapianti. Secondo i ricercatori che l’hanno messa a punto, la nuova tecnica promette di essere meno costosa e molto piu’ rapida rispetto a quelle attualmente disponibili, che richiedono personale e infrastrutture dedicati. La molecola, chiamata Lucids (LUCiferase-based Indicators of Drugs), ”e’ cosi’ semplice da poter essere utilizzata dagli stessi pazienti”, osservano i ricercatori, coordinati da Kai Johnsson. L’arrivo della molecola misura-farmaci e’ anche un passo importante verso la medicina personalizzata poiche’ permette di misurare esattamente la dose ideale per ciascun paziente. Si tratta di un bio-sensore formato da quattro componenti: uno e’ un recettore progettato per legarsi al farmaci che si vuole misurare; il secondo e’ una molecola simile al farmaco da misurare; il terzo e’ un enzima luminoso chiamato ‘luciferasi’ e il quarto e’ una molecola che modifica il colore della luciferasi avvicinandosi ad essa. Se non ci sono farmaci, i primi due componenti si legano tra loro, di conseguenza le altre due componenti si avvicinano e la molecola emette una luce rossa. Quando invece e’ presente un farmaco il recettore si lega ad esso e le altre componenti restano escluse, facendo virare il colore della luce al blu a seconda della concentrazione del farmaco. Il tutto e’ osservabile analizzando una goccia di sangue.

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