Nei giorni scorsi sulla Russia europea sembrerebbe che l’inverno non si sia deciso a lasciare una volta per tutte la sua morsa.
Temperature che hanno raggiunto i +4 °C a San Pietroburgo, +6/+7 °C a Mosca, in numerose zone del Nord Europa (Estonia, Norvegia, Finlandia ecc…) non è mancata la neve con temperature che hanno raggiunto valori di 0.9 / 0 °C , parliamo ovviamente di neve mista a pioggia nelle aree più interne.
Nella zona Nord-Ovest della Città di San Pietroburgo, affacciata sul Mar Baltico è stato registrato al suolo un sottile velo di neve, proprio con l’afflusso dell’aria polare marittima lungo la costa le temperature hanno raggiunto lo zero termico, favorendo cosi le condizioni idonee per le deboli e localmente moderate nevicate di raggiungere il suolo.
Molte persone hanno definito quest’aria fredda “anomala per il periodo” .
Come accaduto in Estonia giorni fa… vedere la neve in questo periodo dell’anno è un fenomeno rarissimo, ma non anomalo. Sono pazzie del clima che molto spesso ci lasciano stupiti in queste Capitali del Nord.
Nella Russia-Occidentale le persone del luogo raccontano che nel 1984 la neve arrivò anche agli inizi di luglio, un fenomeno rarissimo e bizzarro, in fine però le temperature tendono sempre a tornare nella media del periodo.
Infatti già da oggi e nei prossimi giorni le temperature inizieranno ad aumentare con le massime a +20 / +22 °C e le minime +11 / +13 °C .
Ecco le fotografie di alcuni giorni fa scattate a San Pietroburgo sul Golfo di Finlandia (Mar Baltico) alle ore 23:00 circa durante le notti bianche, si può vedere il cielo tipicamente invernale con il maltempo, molto suggestivo in questo periodo.
Foto e testo sono forniti dal nostro corrispondente Giorgio Rotunno.