Salute: scoperti geni legati alla morte cardiaca improvvisa

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CUORE GIOVANE - CopiaUn gruppo di scienziati americani ha scoperto alcuni geni associati a un fattore di rischio per la morte cardiaca improvvisa. Lo studio e’ stato pubblicato sulla rivista ‘Nature Genetics’. Questi geni evidenziano un ruolo importante per la regolazione del calcio nel controllo della funzione cardiaca e potrebbero aiutare a sviluppare nuove terapie. Da tempo la lunghezza di intervallo di tempo tra due punti chiave nel ciclo elettrico cardiaco, noto come l’intervallo QT, viene utilizzato dai medici per determinare il rischio di aritmie e di morte cardiaca improvvisa. La lunghezza dell’intervallo QT, che va da circa 0,36 secondi a 0,44 secondi negli adulti sani, e’ in gran parte determinato dai propri geni. Christopher Newton-Cheh e colleghi del Massachusetts General Hospital, Boston, hanno studiato oltre 100mila persone alla ricerca di geni associati con un intervallo QT lungo. Gli scienziati hanno scoperto dieci geni le cui proteine prodotte a a interagiscono con i geni che causano la sindrome del QT lungo, una malattia cardiaca spesso fatale. Inoltre, gli studiosi hanno scoperto che questi geni sono cruciali per regolare la corrente elettrica cardiaca mediante il controllo del calcio. Le interruzioni del segnale del calcio sono note per essere coinvolti in altre forme di malattie cardiache.

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