Centinaia di residenti della cittadina di Edmond, in Oklahoma, parteciperanno stasera a un dibattito in municipio, per capire se i numerosi terremoti che hanno scosso la zona negli ultimi anni abbiano a che fare con la tecnica di trivellazione del ‘fracking’. La maggior parte delle scosse è stata di debole entità, tuttavia la loro inusuale ripetizione ha sollevato il dubbio che esista una connessione fra i terremoti e le attività di trivellazione per gas e petrolio. Storicamente le praterie del Texas, del Kansas e dell’Oklahoma non hanno registrato significative attività sismiche, ma negli ultimi anni la tendenza si è invertita. Nel solo Oklahoma, sono state quasi 150 le scosse fra gennaio e l’inizio di maggio. Dopo anni di proteste da parte dei cittadini, i tre Stati hanno deciso di affrontare la questione, analizzando dati scientifici, organizzando discussioni pubbliche e proponendo nuove regolamentazioni. All’incontro di stasera a Edmond parteciperanno anche l’agenzia dello Stato che regola le attività di trivellazione e l’Istituto geologico dell’Oklahoma.
Terremoti: in Oklahoma si indaga sui legami tra fracking e scosse
