Acchiappafantasmi a Pisa cercano lo spirito di Galileo Galilei

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45645654Una chiacchierata con Galileo 450 anni dopo la sua nascita, e proprio nell’anniversario dell’accusa di eresia da parte del Sant’Uffizio (il 21 dicembre), all’ombra del campanile piu’ celebre al mondo, la Torre di Pisa. E’ la ‘speranza’ di un acchiappafantasmi riminese, Massimo Merendi, che ieri insieme a un ‘collega’ e’ arrivato in una piazza del Duomo gremita di turisti e, armato di strumento, ha cercato e tracce dello spirito dello scienziato pisano. La notizia e’ stata pubblicata stamani dalla stampa locale. Se per gli italiani la mente e’ volata a una delle scene piu’ celebri del film ‘Amici miei’, con la burla del ‘servizio torri’, i piu’ scatenati, a scattare foto, sono stati i giapponesi: centinaia di scatti per immortalare quei due uomini con il camice bianco e la scritta International Ghost Uncover e che brandivano una macchina capace di ‘intercettare’ qualche 45645genere di presenza. Magari, hanno sperato i turisti, questa volta nella tradizionale foto della mano protesa in avanti a sostenere la Torre pendente si vedra’ anche lo spettro barbuto dell’illustre scienziato. Del resto, a sentire Merendi, il fantasma di Galilei si sarebbe ‘rivelato’ almeno tre volte nei mesi passati: a due fiorentini e a una pisana, a quest’ultima dando perfino appuntamento proprio per il prossimo 21 dicembre per un rendez-vous serale sotto la Torre. E quella sera il ghostbuster riminese tornera’ attrezzato alla bisogna per farsi una chiacchierata con Galileo: “Chiederemo – ha spiegato – l’autorizzazione per installare una torretta capace di captare la presenza dello spirito e stabilire un contatto con lui”.

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