Ambiente: il dragaggio dei fondali compromette la salute del corallo

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Corallo-molle-alcionaceo_Alcyonium-spinulosum,-Spugna-a-calicecoralloDragare i fondali vicini a barriere coralline puo’ compromettere la sopravvivenza di queste ultime. Ad affermarlo e’ una nuova ricerca che ha scoperto come l’esposizione ai sedimenti prodotti dal processo di scavo del fondo marino puo’ raddoppiare il rischio di sbiancamento e di morte per i coralli. Lo studio, condotto dall’ARC Centre of Excellence for Coral Reef Studies e dall’Australian Institute of Marine Science, ha scoperto per la prima volta che i coralli affrontano un rischio maggiore di malattia se il fondale marino vicino e’ stato scavato attraverso macchine o battelli appositi. Particolarmente preoccupante e’ poi la probabilita’ molto elevata per questi organismi di soffrire della sindrome di sbiancamento. Analizzando attraverso immagini satellitari, lo stato di avanzamento di un progetto di dragaggio di 18 mesi nei pressi di Barrow Island – al largo della costa occidentale australiana – i ricercatori hanno mappato le aree di corallo coperte di sedimenti rilasciati dal processo. I risultati non lasciano dubbi: esiste un “legame diretto” tra le malattie che colpiscono questi organismi marini ed i sedimenti. I coralli, spiegano i ricercatori al Guardian, necessitano di cibo e di luce per sopravvivere. Il dragaggio creando torbidita’ nell’acqua riduce la quantita’ di luce che raggiunge il corallo, colpendo direttamente il processo di fotosintesi, mentre il limo che si deposita sul corallo interferisce con la sua capacita’ di alimentarsi.

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