Dispersi sul Monte Bianco: poche speranze di trovarli vivi

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mtbSono poche le speranze di trovare vivi i due alpinisti dispersi sul Monte Bianco ormai da piu’ di 60 ore, la guida alpina valdostana Ferdinando Rollando e il suo giovanissimo cliente francese. “E’ come cercare un ago in un pagliaio” dicono i soccorritori: sopra i 3.000 metri di quota “la neve caduta in questi ultimi giorni, circa mezzo metro, ha cancellato le possibili tracce del loro passaggio”. Sul tetto d’Europa bufere di neve, vento forte e temperature ben al di sotto dello zero termico – come previsto dai bollettini – stanno caratterizzando questa settimana. Fino alle 13.30 gli 11 soccorritori – tre guide alpine e otto finanzieri guidati dal maresciallo Delfino Viglione – hanno setacciato la via normale italiana, dal Rifugio Gonnella sin sopra il ghiacciaio del Dome. Poi l’elicottero del soccorso alpino valdostano li ha riportati all’eliporto di Courmayeur e le ricerche sono state sospese per oggi. “Abbiamo cercato anche nei crepacci, potrebbero essere ovunque”, dicono. La speranza e’ che i due siano riusciti a trovare riparo dietro a qualche anfratto di roccia o all’interno di un crepaccio, ma i soccorritori non escludono che possano essere scivolati e precipitati, anche sul versante francese nel caso di un incidente avvenuto in cresta.

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