Ebola, dogane britanniche: non siamo pronti ad affrontarlo

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ebolaIl personale delle dogane britanniche è inquieto. Un dirigente del sindacato servizi di immigrazione lo ha detto oggi senza mezzi termini: non siamo pronti a far fronte all’arrivo di un viaggiatore malato del virus Ebola. “il personale è molto preoccupato – ha detto oggi alla BBC Lucy Moreton, – noi siamo in prima linea. I nostri addetti sono di norma il primo punto di contatto con le persone che scendono dagli aerei….e alle frontiere non c’è alcun entro sanitario, nessuna installazione per le quarantena e al personale non è stata data alcuna informazione su come sia meglio comportarsi”. Ieri il capo della diplomazia britannica Philip Hammond in linea con gli altri dirigenti europei, era stato rassicurante giudicando “molto poco probabile” il propagarsi dell’epidemia di Ebola nel Regno Unito. Attualmente E’ di almeno 1.201 casi accertati e 672 decessi il bilancio globale delle vittime dell’epidemia di Ebola scoppiata all’inizio dell’anno in Guinea e poi estesasi Liberia e Sierra Leone.

Ad ogni modo, i rappresentanti della Border Force hanno ribadito la completa preparazione del proprio personale di recente aggiornato sulle procedure da seguire in questi casi.

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