“Dalla Stazione spaziale internazionale la Terra si vede senza confini territoriali” e “quello che si puo’ ammirare e’ la bellezza e l’armonia dell’insieme”. E’ la testimonianza dell’astronauta Luca Parmitano alla convention “Fly for peace” in corso in Sicilia, nel Centro “Ettore Majorana” di Erice, che vede presenti anche delegazioni di Israele e Palestina. Astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e ambasciatore del semestre di presidenza italiana nell’Unione Europea, Parmitano ha detto inoltre che “la scienza, in quanto conoscenza e coscienza, porta l’uomo ad evolversi dall’istinto del conflitto alla scelta della convivenza pacifica”. Sia durante la missione Volare, dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), sia dopo il rientro a Terra, l’astronauta e’ impegnato nel ruolo di comunicatore: “la mia comunicazione deve essere di unione e di pace, in linea con la natura dell’Ue, che nasce come processo di aggregazione, in cui gli Stati cedono la sovranita’, ma non l’identita’, volontariamente e senza conflitti. Questo semestre – ha aggiunto Parmitano – e’ l’opportunita’ per l’Italia di dimostrare il proprio impegno in tal senso e di dare un contributo”.
Luca Parmitano: “la Terra dallo spazio non ha confini territoriali”
