Maltempo Roma: riaprono via Trionfale e la terza corsia della Panoramica

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voragine roma 9Riaprono oggi al traffico via Trionfale e la terza corsia della Panoramica. Dopo la fine dei lavori sull’Olimpica e sulla Cassia si concludono cosi’ i principali interventi ‘dell’emergenza frane’ causata dall’ondata di maltempo che ha colpito la Capitale a fine gennaio. Ad inaugurare il ripristino della doppia corsia della Panoramica a salire da circonvallazione Clodia e di via Trionfale a senso unico a scendere verso Circonvallazione Trionfale e’ stato l’assessore ai Lavori Pubblici di Roma Capitale Paolo Masini. “Abbiamo rispettato i tempi come e’ gia’ successo per gli altri interventi – commenta Masini – Questo e’ un intervento molto importante, serio e anche molto pericoloso. La collina di Monte Mario ha avuto un problema grande e stiamo intervenendo su una crescita urbanistica un po’ scellerata. Grazie a questo lavoro ora siamo in grado di ripartire. Grazie allo stato di emergenza annunciato dal governo potremo andare avanti e far tornare alla tranquillita’ questa parte di Roma. Finora l’intervento e’ costato circa 8,5 milioni di euro”. Per il definitivo ripristino della Panoramica, che portera’ alla riapertura della quarta corsia della strada e al ritorno della circolazione a doppio senso su via Trionfale, bisognera’ aspettare 120 giorni a partire da fine settembre quando iniziera’ il cantiere. L’intervento avra’ un costo di 5,5 milioni di euro, finanziato con i fondi messi a disposizione dal governo per l’emergenza straordinaria del Lazio. L’area di Monte Mario e’ stata interessata, a causa dell’ondata di maltempo, da un numero elevato di dissesti, con importanti ripercussioni sulla viabilita’. Due delle 21 frane che si sono verificate nell’omonimo parco, infatti, hanno causato la chiusura completa di Via Trionfale (dal civico 151 al 169) e di una carreggiata di viale Cavalieri di Vittorio Veneto/via Falcone e Borsellino (Panoramica), strada riaperta parzialmente quattro giorni dopo il pesante crollo del primo venerdi’ di febbraio. Le squadre al lavoro sui due versanti hanno effettuato bonifiche da rifiuti e insediamenti abusivi, disboscamenti, sondaggi geognostici e interventi di consolidamento per un totale di 23mila ore di lavoro, effettuando turni anche nel corso dei weekend e impiegando, in alcuni casi, anche 30 persone contemporaneamente. Sul versante della Panoramica sono stati impiantati 190 pali del diametro di 60 cm e lunghi 10 metri l’uno, ‘irrigiditi’ da un cordolo di 190 metri con funzione di presidio al piede della scarpata. Il drenaggio delle acque sotterranee e meteoriche e’ garantito da ‘materassi’ in rete metallica a doppia torsione riempiti in pietre (tipo ‘reno’). Sulla Trionfale, sono stati installati 350 micropali del diametro di 17 cm e lunghi 8 metri l’uno, ed e’ stato realizzato un muro in cemento armato alto 3,5 metri e rivestito in tufo per il corretto inserimento ambientale. Sono stati installati in tutto 6400 mq di ‘biorete’, l’equivalente di 24 campi da tennis. Nel corso del disboscamento sono stati rilevati e bonificati almeno quattro punti di scarico fognario illegale a cielo aperto, che oltre a costituire pregiudizio per l’igiene hanno rappresentato uno dei fattori di instabilita’ del versante, ed e’ stata emessa diffida ad intervenire a tutti i proprietari degli immobili. Dai versanti sono stati rimossi, infine, diversi insediamenti abusivi, e prelevati e conferiti a discarica 500 metri cubi di rifiuti.

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