Salute: deficit dell’udito per 2 mln di vacanzieri, ecco il vademecum

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ORECCHIOAscoltare le spiegazioni di una guida turistica, partecipare a feste chiassose, sentire un annuncio in stazione o aeroporto. Quelle che sono semplici azioni per la maggior parte dei vacanzieri possono, invece, rivelarsi un disagio per ben 2 milioni di turisti italiani con deficit dell’udito. Ad aiutare le persone con ipoacusia a godersi il meritato riposo estivo, ci pensa Amplifon, che ha elaborato il “Piccolo vademecum per ‘Sentirsi’ in Vacanza”: una guida in 8 punti utile per orientarsi nel rumoroso mondo delle ferie. “Il problema dell’ipoacusia durante viaggi e vacanze – spiega l’audiologo Antonio De Caria – è un fenomeno di cui si parla poco e che è spesso sottovalutato. Infatti, le persone con un deficit dell’udito possono andare incontro a diverse difficoltà, che rischiano di disturbare le ferie estive. Mi riferisco per esempio – continua il dottore – al rischio di perdere un treno perché non si riesce a sentire o a capire l’altoparlante che annuncia un cambio di binario”. L’estate è spesso considerata un periodo da vivere in compagnia, e proprio gli amici e i parenti possono avere un ruolo centrale nelle vacanze di una persona con un problema uditivo: “Se il viaggiatore non utilizza l’apparecchio acustico – afferma il dottor De Caria – è consigliabile che nelle situazioni più complicate per l’ascolto stia vicino a un amico che possa aiutarlo nella conversazione e ripetergli ciò che non ha sentito. Inoltre – conclude l’audiologo – evitare di dialogare in situazioni rumorose o chiamare la persona da lontano, sono ulteriori accorgimenti che permettono di aiutare chi ha un deficit dell’udito”. Ecco allora gli 8 punti del “Piccolo vademecum per ‘Sentirsi’ in vacanza” realizzato per Amplifon con la consulenza dell’audiologo Antonio De Caria: 1) Effettuare un semplice esame audiometrico, della durata di pochi minuti, prima della partenza: consente di valutare il tipo e il grado di perdita uditiva, individuando così la soluzione migliore al proprio problema; 2) Prima di prenotare la vacanza, informarsi sulla presenza di servizi dedicati alle persone con problemi uditivi in hotel, treno o aereo; 3) Chiedere sempre una conferma scritta di prenotazioni, prezzi, date e itinerari di viaggio; 4) Quando si va in un Paese straniero, imparare la frase “Può ripetere, non sento bene” nella lingua locale; 5) Informare lo staff dell’hotel che si possono avere delle difficoltà a sentire gli allarmi (ad es. antincendio), il telefono o il bussare alla porta; 6) Evitare, se possibile, di viaggiare da soli e farsi accompagnare da un amico o familiare che nelle situazioni più complicate per l’ascolto (ad es. feste chiassose, stazioni) possa stare vicino e ripetere ciò che non si è sentito; 7) Chiedere ai compagni di viaggio di scandire bene le parole e di evitare di parlare da lontano; 8) Chi ha un apparecchio acustico deve ricordarsi di farlo controllare prima della partenza e di portare sempre con sé le batterie di ricambio. Per mantenerlo efficiente è importante non bagnarlo e pulirlo sempre la sera prima di andare a letto.

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