S’infiamma la “Death Valley”: ieri raggiunti i +51.7°C, si tratta del nuovo massimo stagionale del 2014 sulla Terra

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Il paesaggio dell'arida valle della Morte
Il paesaggio dell’arida valle della Morte

Tornano ad “infiammarsi” i deserti degli USA sud-occidentali.  Nella giornata di ieri, all’interno della “Death Valley” (la località più “rovente” del pianeta), è stata registrata una temperatura massima assoluta di ben +51.7°C. Questa nuova massima della “Death Valley” rappresenta anche il nuovo massimo mondiale dall’inizio del 2014, archiviato sulla Terra. Difatti, finora, nessuna località del Pakistan centro-meridionale e dell’entroterra desertico messicano è stata in grado di andare oltre i +51.7°C. Ma nei prossimi giorni, siamo certi, che la “Death Valley” potrà di certo migliorarsi, facendo registrare picchi prossimi al muro dei +52°C che potrebbero stabilire la temperatura più elevata dell’intero 2014 archiviata sull’intero pianeta. Notevoli anche i picchi di +43°C +44°C all’ombra raggiunti in alcuni sobborghi collinari di Las Vegas, dove il caldo è stato davvero molto intenso.

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