Bomba d’acqua Trevigiano: spazzati via durante una festa paesana

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refrontolo trevigiano 2La bomba d’acqua a Refrontolo (Treviso) ha provocato – secondo le ultime informazioni da parte delle forze dell’ordine – quattro morti e numerosi feriri: almeno altre venti persone hanno riportato lesioni e sono in ospedale. L’effetto del fortunale si e’ registrato al Molinetto della Croda di Refrontolo dove era in corso la “Festa degli Omeni” con un centinaio di persone. La pioggia battente ed intensa ha fatto tracimare il torrente Lierza che ha spazzato via lo stand della sagra paesana. Difficili i soccorsi in quanto la zona e’ relativamente isolata e con una viabilita’ ristretta. Al momento le forze dell’ordine, con i vigili del fuoco e il Soccorso alpino, stanno perlustrando anche le aree delle localita’ contigue dove sono state trascinate cose e automobili per verificare se non vi siano altre persone coinvolte. I vigili del fuoco, tra l’altro, sono stati impegnati anche a Rolle vicino a Cison di Val Marino (in una zona limitrofa a quella di Refrontolo) per una frana che ha bloccato la strada impedendo il rientro a casa di 150 persone provenienti dalla festa e da altre localita’ e per alcuni allagamenti all’interno di abitazioni.

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, tenutosi in contatto fin dalle prime ore della notte con i soccorritori, si trova in sopralluogo sul luogo del disastro causato dalla bomba d’acqua abbattutasi a Refrontolo (Treviso). Zaia e’ stato informato costantemente sull’evolversi della situazione dal responsabili del Suem 118 regionale, del Soccorso Alpino e della Protezione civile, che ha inviato sul posto tutti i volontari disponibili. Tra poco, assieme al capo di questo dipartimento, Tonnellato, Zaia sorvolera’ in elicottero la zona devastata dal fortunale per una verifica piu’ dettagliata della situazione.

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