Concordia, un disastro del passato: domani al via le ricerche del cameriere disperso

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concordia02Si stanno ultimando, sulla banchina della diga foranea di Genova, dove e’ ormeggiata la Costa Concordia, i lavori propedeutici all’avvio delle ricerche di Russel Rebello, il cameriere indiano ultimo disperso del naufragio della nave all’Isola del Giglio. Le operazioni prenderanno il via domani mattina e vedranno impegnati ogni giorno circa 50 uomini, suddivisi in tre o sei squadre interforze tra vigili del fuoco, sia sommozzatori sia gli speleologi del saf, i subacquei della guardia costiera, dei carabinieri, della guardia di finanza, della marina militare. I primi ad essere ispezionati saranno i ponti 4 e 3, completamente emersi dall’acqua e con maggiori probabilita’ di ritrovamento, seguiti, in caso di esito negativo, dal ponte 2, semi sommerso, e dal ponte 1, totalmente sommerso. I team di ricerca saranno in azione dalle 8 del mattino circa fino al tardo pomeriggio. Seguira’ un breafing giornaliero per fare il punto e programmare il lavoro per il giorno successivo. In banchina, intanto, e’ quasi ultimata l’installazione del cantiere di ricerca: la ‘tenda di comando’, un posto attrezzato per l’eventuale decontaminazione degli operatori e altre strutture di supporto logistico, necessarie per lo svolgimento in sicurezza delle attivita’. Su incarico del capo del dipartimento di Protezione Civile nazionale, Franco Gabrielli, a coordinare le ricerche sara’ l’ammiraglio Vincenzo Melone, comandante della capitaneria di porto di Genova mentre il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Raffaele Ruggiero, ha predisposto un piano operativo d’intervento.
Nick-Sloane-Costa-Concordia-4TORNERO’, MA DA TURISTA – “Vorrei porgere i ringraziamenti miei e della mia squadra per il vostro sostegno in questi ultimi 28 mesi in cui siamo stati al Giglio. La Costa Concordia e’ stata una delle sfide piu’ grandi che ognuno di noi potesse immaginare nel lontano maggio del 2012. Sapevamo che sarebbe stato difficile ma cio’ si e’ rivelato un eufemismo”. E’ l’inizio della lettera scritta da Nick Sloane, il salvage master dell’operazione di rimozione del relitto, inviata alla redazione di Giglionews, il sito internet dell’isola. “Il vostro supporto e la vostra ospitalita’ alle squadre Titan-Micoperi durante tutti questi mesi – prosegue Sloane – sono stati eccezionali e quando le cose non andavano bene durante l’inverno del 2012-2013 siete sempre stati dalla nostra parte. Grazie per questo e per aver creduto in noi. La Costa Concordia si e’ ormai allontanata dalle vostre coste e le squadre dovranno ora concentrarsi sulla fase di pulizia con un’altra azienda contraente che sara’ presto nominata in questa fase finale al fine di ripristinare il litorale e le acque alla condizione originaria per cui sono famose. Lascio il progetto domani e ritorno a casa dalla mia famiglia in Sud Africa. E’ stato un onore e un privilegio essere parte della squadra, ed aver conosciuto tutti voi in questi due anni e mezzo. So che tornero’ presto…. ma la prossima volta come turista”.
GabrielliLA CONCORDIA FA PARTE DEL PASSATO – “Credo che il Governo a breve decretera’ la cessazione dello stato di emergenza su Costa Concordia”. Cosi’ il capo della Protezione Civile nazionale, Franco Gabrielli, a margine di un evento nel comune abruzzese di Caporciano. “La Concordia ormai la coniugo al passato – conclude – per me e’ un fatto andato, e’ finito”.

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