Ebola: trovata la cura per il virus “fratello” che colpisce gli animali

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ricerca medica 1Trovata una cura per un virus ‘fratello’ di Ebola, almeno negli animali. Per la prima volta, alcuni ricercatori della University of Texas Medical Branch di Galveston sono riusciti a proteggere dei primati non umani contro il virus Marburg, che ha sintomi e decorso molto simili a Ebola, come spiega lo studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine. La terapia da loro sviluppata si e’ rivelata infatti efficace sugli animali quando avevano il virus nell’organismo e mostravano sintomi della malattia. Allo stato attuale non ci sono ne’ vaccini ne’ farmaci approvati per uso umano, ne’ terapie post-esposizione che siano riuscite a dare una protezione completa ai primati contro il virus Marv-Angola, il piu’ letale del ceppo Marburg, con un tasso di mortalita’ superiore al 90%. Questo virus, della stessa famiglia di Ebola, ha un decorso rapido, di 7-9 giorni, nei primati non umani. In questo studio i ricercatori hanno voluto capire se era possibile proteggere con la terapia gli animali dall’infezione gia’ in corso. Si sono cosi’ concentrati sul genoma dell’Rna del virus Marv, che codifica sette proteine strutturali, due delle quali responsabili della replicazione del genoma. Questi sette geni e i loro prodotti sono il bersaglio dello sviluppo di agenti terapeutici e vaccini contro il virus Marv. I ricercatori hanno dimostrato che i loro lipidi, con all’interno il trattamento a base di piccoli Rna interferenti, erano in grado di proteggere completamente gli animali dal virus quando iniziava il trattamento, anche fino a 3 giorni dopo dall’inizio dell’infezione.

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