Il disperato appello di un’anziana guida: “l’abolizione del Corpo Forestale sarebbe un disastro”

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di Giorgio Braschi * – In più di quarant’anni anni di attività ho conosciuto allo Stelvio, in Puglia (dal Gargano al Salento) e nel nostro Parco del Pollino, Agenti, Sottufficiali e Funzionari veramente con la maiuscola, gente preparata, appassionata, sensibile e con grande attaccamento al proprio lavoro, svolto con coscienza e senso di responsabilità.

Mi sembra veramente assurdo che si possa pensare di abolire il Corpo Forestale, sia per l’importanza delle specifiche funzioni che assolve (sorveglianza e tutela del nostro patrimonio forestale e paesaggistico-ambientale), sia per la preziosa esperienza che il personale ha acquisito in quasi due secoli di attività (che andrebbe comunque dispersa o “diluita” con la confluenza in altri Corpi), sia per la demotivazione che subirebbe il personale stesso nel vedersi privato della propria identità.

Se mai si dovrebbe invertire l’attuale tendenza alla continua, progressiva riduzione dell’organico che tanti danni sta arrecando anche nel nostro territorio, soprattutto a livello di sorveglianza, a causa del personale ridotto a fronte di un’area vastissima da controllare.

Con la presente vi chiedo quindi di non sopprimere il Corpo Forestale dello Stato facendolo confluire in un’altra forza di polizia, come prevede il Disegno di Legge “Riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche” (Atto Senato n. 1577), ma di rafforzarlo facendo confluire nei propri ranghi tutte le Polizie Provinciali ed i Corpi Forestali alle dipendenze delle Regioni a Statuto Speciale e delle Province Autonome di Trento e Bolzano.

Si otterrebbe un Corpo Forestale unico alle dipendenze dell’attuale Ministero (Mipaaf).

Vi segnalo che è in atto una mobilitazione popolare mediante una raccolta firme che ha visto l’adesione di migliaia di singoli cittadini e di numerose associazioni.

Spero che tale mobilitazione vi serva per approfondire meglio la vostra decisione e per accogliere la proposta sopra descritta.

* Giorgio Braschi è la più anziana Guida Ufficiale del Parco Nazionale del Pollino, con molti anni di attività ed esperienza sulle spalle.

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