Vendemmia, troppo maltempo negli ultimi mesi in Piemonte: costerà di più

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vino uva vendemmiaLa vendemmia partira’ in anticipo di una decina di giorni in Piemonte e, malgrado le piogge troppo abbondanti ed i tanti repentini sbalzi di temperatura dell’estate, potrebbe essere di buona qualita’. A patto, pero’, che la seconda meta’ di agosto sia risparmiata dal maltempo. Sono le aspettative dei viticoltori che, comunque, devono gia’ fare i conti con un “aggravio di costi del 30-40% – spiega Ercole Zuccaro, direttore di Confagricoltura Torino – per gli interventi resi necessari proprio dall’insistenza delle piogge: tagli dell’erba e della vegetazione troppo abbondante, trattamenti fungicidi e contro la peronospera”. Il 25 agosto comincera’ la vendemmia per Pinot e Chardonnay, la prima settimana di settembre sara’ la volta di Brachetto e Moscato, a meta’ settembre tocchera’ alle uve da Dolcetto, dal 20 settembre si staccheranno i grappoli di Barbera, Grignolino, all’inizio di ottobre la chiusura con la vendemmia dei Nebbioli. Sullo sfondo i timori che l’embargo russo possa venire esteso anche all’importazione di vini, tarpando le ali ad un export consistente ed in costante crescita negli ultimi anni. Nel frattempo, con la mediazione dell’assessore regionale all’Agricoltura, e’ in corso la trattativa per le uve Moscato: le aziende spumantiere vorrebbero portare la resa a 110 quintali per ettaro per la vendemmia 2014. La ripresa nel tavolo negoziale subito dopo Ferragosto.

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