Quel che si pensava e’ accaduto: durante il coprifuoco imposto dalle autorita’ di Freetwon per tre giorni in Sierra Leone, sono stati scovati almeno 150 nuovi casi di ebola. Lo ha reso noto il governo, confermando che potrebbe ripetere la ‘serrata’. Da venerdi’ a domenica, il Paese si e’ virtualmente fermato: ad eccezione dei lavoratori dei servizi essenziali e delle forze di sicurezza potevano girare solo gli operatori sanitari per la campagna informativa sui rischi e anche per distribuire banalmente il sapone. Ma proprio questa ‘offensiva’ porta-a-porta ha consentito di scovare altri malati. “Abbiamo un sovrafflusso di cadaveri che dobbiamo ancora seppellire, ma questo e’ accaduto praticamente ogni giorno da quando e’ cominciata l’epidemia di ebola. Ora abbiamo circa 150 nuovi casi”, ha spiegato Steven Gaojia, responsabile dei servizi d’emergenza nel Paese. Le autorita’ avevano precedentemente annunciato di aver scoperto una settantina di nuove vittime.
Ebola: Sierra Leone, il coprifuoco ha permesso di scoprire 150 nuovi casi
