Maltempo: Regione Lombardia chiede lo stato d’emergenza nazionale

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lombardia“La Regione Lombardia ha voluto far sentire la propria vicinanza al Comune di Cremeno e ci stiamo attivando affinché la situazione venga risolta al più presto”. Lo hanno affermato l’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali e il sottosegretario alle Riforme istituzionali, agli Enti locali, alle Sedi territoriali e alla Programmazione della Regione Lombardia Daniele Nava dopo l’incontro, questa mattina, con il sindaco di Cremeno (Lecco), Pier Luigi Invernizzi, per fare il punto della situazione in merito alla voragine che si è aperta su un collegamento stradale di competenza provinciale situato sul territorio comunale di Cremeno. “Per i danni causati dal maltempo nel mese di luglio, stimati in circa 48 milioni di euro in Lombardia – dichiarano Bordonali e Nava -, abbiamo chiesto ufficialmente che venga riconosciuto lo stato di emergenza nazionale”. “La nostra Regione – hanno aggiunto – ha un residuo fiscale di circa 50 miliardi di euro su base annuale, ed è francamente ora che le tasse dei lombardi servano a risolvere i problemi del territorio lombardo. Lo Stato si faccia dunque velocemente carico della questione”. “Oltre a fare pressione sul Governo – proseguono -, la Regione Lombardia si sta muovendo per un intervento in tempi brevi. Entro fine novembre saranno destinate delle risorse con i capitoli di bilancio legati alle emergenze. Il Comune di Cremeno ha compilato e presentato le schede Rasda necessarie per rientrare in graduatoria e intendiamo assegnare queste risorse per un primo intervento risolutivo”. Di fatto, concludono Bordonali e Nava “la situazione della voragine di Cremeno si sta protraendo a causa di un intoppo burocratico provocato dalla legge Delrio, che ha svuotato le Province di poteri e responsabilità, lasciando alle Regioni gli oneri di intervento per sostituirsi a uno Stato sempre troppo lento quando si tratta di dare risposte concrete alle esigenze dei territori”.

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