La tempesta tropicale Odile è in fase di indebolimento, ma nonostante questo, ha sferzato la penisola della Bassa California nelle prime ore di martedì, con forti piogge che preannunciano alluvioni lampo e frane. Secondo le autorità messicane, forze militari e aerei sono stati inviati a La Paz e Los Cabos per aiutare e portare al riparo decine di migliaia di turisti rimasti isolati a causa del maltempo: lo stesso aeroporto di Los Cabos ha subito danni a causa del tempo inclemente. Ben 135 persone sono rimaste ferite a causa di crolli, più o meno rilevanti, ma vi sono stati feriti gravi né vittime.
Prima di spingersi verso nord lunedì, Odile ha fatto il suo “landfall” vicino Cabo San Lucas sotto forma di uragano categoria 3, una forte e violenta parentesi prima di indebolirsi nuovamente e repentinamente. Improvvisamente oltre 239.000 nella Bassa California sono rimaste senza corrente elettrica, in base a quanto riferito da Luis Felipe Puente, coordinatore nazionale della Protezione Civile. “Sono qui da 7 anni e non ho mai visto niente del genere,” dichiara Alejandro Tealdi, abitante di Cabo San Lucas, la cui casa è stata danneggiata dal maltempo.
Secondo lo U.S. National Hurricane Center il centro di Odile si trova a 40 km ad ovest-nordovest da Rosalia, muovendosi verso nord-nordovest a 17 km/h con venti a 100 km/h.
