Tecnologia: con le luci intelligenti l’Expo taglia costi ed emissioni

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expo-logoCorpi illuminanti con tecnologia led a basso consumo che si accendono e spengono in base all’afflusso di pubblico e alla luce esterna: grazie a questo sistema di illuminazione ‘intelligente’, Expo 2015 tagliera’ del 20% i consumi di energia elettrica come pure le emissioni inquinanti, risparmiando piu’ di 5 milioni di euro e ben 18.000 tonnellate di CO2. I dati, illustrati al Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci in occasione della presentazione della mostra ‘Exponendo’, sono il frutto del progetto Smartainability, avviato dalla societa’ Rse (Ricerca sul sistema energetico) in collaborazione con Expo 2015 nel quadro dei progetti finanziati dal Fondo Ricerca per il Sistema Elettrico Nazionale. Obiettivo dell’iniziativa e’ quello di stimare l’imponente ‘eredita” tecnologica che l’esposizione universale lascera’ alle citta’ del futuro, destinate a diventare sempre piu’ ‘smart’. ”I corpi illuminanti a led e il telecontrollo delle luci outdoor saranno tra le tecnologie chiave dell’illuminazione di Expo”, spiega Antonio Negri, direttore del dipartimento sviluppo sostenibile e fonti energetiche di Rse. ”Se venissero applicate anche nelle nostre citta’ – aggiunge l’esperto – potremmo ottenere lo stesso risparmio del 20% in termini di consumi ed inquinamento”. Ma gli esempi virtuosi di Expo non finiscono qui. ”L’eposizione avra’ anche una rete di distribuzione dell’energia elettrica simile ad una ragnatela: questa architettura a maglia potrebbe essere applicata anche nelle citta’: cosi’ – conclude Negri – la rete diventera’ piu’ sicura e permettera’ una migliore integrazione delle fonti rinnovabili”.

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