Terremoti: in Toscana si chiede una legge regione per l’uso delle tecnologie di prevenzione

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laser scannerDare vita a una legge regionale per prevedere un protocollo uniforme a livello toscano nell’impiego delle nuove tecnologie, come il laser scanner, per la salvaguardia dei centri storici in Toscana e la rilevazione degli edifici nelle procedure di analisi del rischio sismico. Questo il tema al centro di un convegno svoltosi oggi in Consiglio regionale sul tema della certificazione dei rilievi architettonici e l’analisi del rischio sismico. Al centro dell’appuntamento, promosso dal consigliere Pd Paolo Bambagioni, il laser scanner, strumento elettronico che permette di fornire informazioni dettagliatissime utili alla valutazione della stabilita’ e dello stato di un edificio. Una tecnologia, si spiega in una nota, alla portata di tutti per il costo relativamente basso e questo comporta spesso un uso non uniforme dello strumento tra un rilievo e un altro. “Risulta necessario adottare un protocollo di rilievo informatico che ne certifichi la qualita’ – ha spiegato Giovanni Minutoli del dipartimento di architettura dell’Universita’ di Firenze – altrimenti puo’ andare persa la capacita’ di estrema precisione offerta dalla tecnologia del laser scanner”. Per Bambagioni “la Regione Toscana e’ da sempre all’avanguardia per la protezione civile, e questo strumento rappresenta un’opportunita’ per prevenire i rischi derivanti da un terremoto. Per questo sarebbe auspicabile l’adozione del protocollo con una legge regionale, per poi trasferire l’esperienza toscana anche a livello nazionale”.

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