“Dopo tante volte in cui i modelli che abbiamo noi e quelli nazionali ci hanno permesso di capire in anticipo che sarebbe arrivata una perturbazione violenta, questa volta ne’ la Protezione Civile Nazionale ne’ i nostri esperti hanno individuato questo evento cosi’ grave, nonostante avessero previsto temporali persistenti e violenti”. Cosi’ il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, a seguito dell’alluvione che nella notte ha devastato Genova, provocando l’esondazione dei torrenti e una vittima. “Gli strumenti si possono affinare – ha aggiunto Burlando – ma si tratta sempre di calcoli probabilistici. Tra pochi minuti verra’ emanato un nuovo comunicato sulle previsioni fino alla mezzanotte, anche alla luce del fatto che il territorio e’ fragile, perche’ torrenti e versanti sono saturi. Il modello di ieri indicava temporali forti e persistenti, con un’attenuazione dei fenomeni nel pomeriggio. Un evento di questa portata e gravita’ non era stato individuato ne’ dai nostri modelli ne’ – ha concluso – da quelli della Protezione Civile Nazionale”.