Riaprira’ al pubblico domani il museo di storia naturale di Genova dopo la tragica alluvione di una settimana fa che ha causato danni per circa 1 milione e 100 mila euro. La piena del Bisagno ha infatti allagato il piano fondi, mettendo fuori uso le attrezzature scientifiche, danneggiato gli impianti e i serramenti interni ed esterni. Fortunatamente, pero’, la maggior parte delle preziose collezioni del museo non e’ stata toccata dall’acqua. ??”Abbiamo lavorato con grande lena -ha affermato l’assessore comunale alla cultura e al turismo, Carla Sibilla- per dare un messaggio di rinascita a tutta la citta’. Cio’ e’ stato possibile grazie al lavoro continuo del direttore e del suo staff, dei vigili del fuoco, della protezione civile ma soprattutto dei volontari. Naturalmente -ha concluso l’assessore genovese- c’e’ ancora molto da fare ma era importante ripartire presto”. Il museo di storia naturale del capoluogo ligure e’ molto noto a livello internazionale per la ricchezza dei suoi materiali, con un corpus in continuo incremento, che si stima oggi sui 4,5 milioni di esemplari. Le collezioni sono soprattutto zoologiche ma non mancano notevoli raccolte botaniche, mineralogiche e paleontologiche.