Circa 200 persone hanno creato, questa sera, una barricata con masserizie alluvionate per protestare contro il mancato intervento dei mezzi che avrebbero dovuto rimuoverle. E’ accaduto in via Bobbio, nei pressi dello stadio di Marassi, dove risiedeva anche la vittima del disastro, Antonio Cipollina, 57 anni, annegato nella piena del Bisagno. La protesta ha bloccato il traffico e non sono mancati momenti di tensione con gli automobilisti. Per non far degenerare la situazione, la polizia ha inviato sul posto anche agenti del reparto mobile. Questura e prefettura hanno avviato una mediazione con i cittadini, ed e’ stata concordata la fine della protesta in cambio dell’arrivo di ruspe per rimuovere le masserizie.