L’alluvione che ieri sera si e’ abbattuta su Genova ha colpito anche il Levante genovese. A Pian dei Ratti, i vigili del Fuoco sono intervenuti per liberare una persona rimasta intrappolata in una fabbrica allagata. Altre persone sono state portate in salvo a Prato Officioso, frazione di San Colombano Certenoli, dove e’ esondato il torrente Lavagna. Abitazioni e magazzini sono finiti sott’acuqa nelle frazioni di Micheloni, Maggi e Cogozzale. A Chiavari il fiume Entella ha superato gli argini allagando i giardini della Foce e il sottopasso di via Grotto. A Recco, l’omonimo torrente e’ tracimato in diversi punti, causando danni e allagamenti.
Intanto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, impegnato in Lussemburgo nel Consiglio giustizia, e il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, sono in costante contatto con la prefettura di Genova “per seguire l’evolversi della situazione nelle zone alluvionate“. Lo riferiscono i portavoce del Guardasigilli e del ministro della Difesa. Orlando “ha gia’ sentito piu’ volte telefonicamente il prefetto Fiamma Spena e viene continuamente aggiornato sulle criticita’ in atto“. Pinotti, che ha trascorso la notte nella sua abitazione genovese, ha affermato che “se sara’ necessario siamo pronti ad intervenire“.
La Procura di Genova aprira’ un fascicolo ipotizzando il reato di omicidio colposo per la morte dell’uomo di 57 anni travolto dalla piena del torrente Bisagno. Il cadavere e’ stato trovato dai sommozzatori dei vigili del fuoco la notte scorsa a Borgo Incrociati, dietro alla stazione di Brignole.