“La riforma della Protezione Civile non e’ piu’ rinviabile: il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, faccia una riforma utile al Paese”. Lo dichiara il segretario generale della Fns-Cisl, Pompeo Mannone, commentando l’alluvione che ha colpito Genova. “E’ piu’ di un decennio – ricorda Mannone – che denunciamo ai vari governi l’urgenza di mettere mano al sistema della Protezione Civile: la calamita’ che ha colpito Genova e’ l’ennesimo evento che mette a nudo i limiti del suo sistema complessivo. Ecco perche’ riteniamo, in primo luogo, che si debba superare la legislazione concorrente – in tema di Protezione Civile le norme sono di rango regionale e statale – e riportare la competenza allo Stato”. Inoltre, aggiunge, “pensiamo non si possa affidare al sindaco la responsabilita’ di autorita’ di Protezione Civile. Servono, poi, per la prevenzione e la sicurezza del territorio norme precise a livello statale, risorse certe e controlli durante la fase di realizzazione delle opere. La riforma deve prevedere l’unificazione del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio con quello dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del Ministero dell’Interno per evitare, cosi’, con una unica cabina di regia centrale, duplicazioni funzionali”.
Alluvione Genova: “urgentissima una riforma della protezione civile”
