Sono ancora al lavoro, a Parma, 300 volontari della Protezione Civile che continua il monitoraggio sui fiumi della zona: cessato l’allarme piena per i il Parma e il Baganza, rimane attivo la stato di attenzione. Secondo quanto riferito da una nota della Giunta Regionale, dell’Emilia-Romagna, tutti i corsi d’acqua nelle province di Parma, Reggio Emilia e Modena stanno tornando ai livelli di normalita’ mentre sulla base dei dati meteo di Arpa, l’Agenzia regionale di Protezione civile ha emesso lo stato di attenzione per temporali e criticita’ idraulica nelle province di Ferrara, Bologna, Forli’-Cesena, Ravenna e Rimini fino alle ore 10 di domani, giovedi’. A Parma, in base ai dati forniti dal Comune, “ammonta a 18.000 il numero delle persone residenti nei quartieri che hanno subito i disagi maggiori a causa degli allagamenti: gli operatori dei Servizi tecnici di bacino e di Aipo sono al lavoro per valutare le criticita’ provocate dalle piene dei giorni scorsi”.
Allargando lo spettro, numerosi e diffusi sono stati i dissesti causati dalle piogge in Appennino, soprattutto in provincia di Piacenza e Parma. Per i Comuni maggiormente colpiti – afferma Maurizio Mainetti, direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile – c’e’ l’impegno della Regione a sostenere gli interventi piu’ urgenti, soprattutto l’assistenza alla popolazione, il ripristino di servizi di pubblica utilita’ come acqua e gas e la riapertura di strade”. Attualmente l’intervento del sistema di Protezione civile e’ concentrato soprattutto su due fronti: la citta’ di Parma e i comuni collinari e montani delle province occidentali, interessati da frane e dissesti. Nel capoluogo 300 volontari della colonna mobile di Protezione civile sono tuttora impegnati in operazioni di pulizia delle strade e rimozione di fango e detriti; operative su vari fronti anche le squadre dei Vigili del Fuoco, che finora hanno realizzato 162 interventi, e quella dell’Esercito, attivata dalla Prefettura ed equipaggiata con pompe e specifiche attrezzature. Il Comune di Parma, in collaborazione con il gruppo Iren, ha organizzato un servizio straordinario di recupero e smaltimento di rifiuti, detriti e materiale trasportato dalla corrente. La direzione di Telecom ha comunicato che si stanno lentamente ripristinando le linee telefoniche danneggiate a seguito dell’allagamento della centrale telefonica di Parma.