Resta altissima l’emergenza a Parma per l’esondazione del torrente Baganza. Un’ampia zona della citta’ nell’area sud-ovest e’ completamente invasa da fango e detriti. Le zone piu’ colpite sono il quartiere Montanara, il quartiere Navetta e l’area di piazzale Fiume sino a barriera Bixio, antica porta del centro storico. Una casa di cura ed un centro di assistenza per anziani hanno dovuto trasferire nella notte i propri degenti, in parte nei piani alti e, in altri casi, nella struttura ospedaliera del Maggiore.
La forza del torrente ha letteralmente sbriciolato il ponte della Navetta, storico passaggio di origine medioevale, ed ha seriamente lesionato il ponte dei Carrettieri. Centinaia le cantine ed i garage allagati dal fango e, vista la presenza lungo il greto del Baganza di un deposito edile, anche da sacchi di cemento che si sono sbriciolati a contatto con l’acqua rendendo ancora piu’ complessa le operazioni di sgombero da parte della protezione civile e dei Vigili del Fuoco. Centinaia le auto andate distrutte ed ancora da recuperare dopo avere invaso seminterrati e garage. Il 115, visto il perdurare del black-out telefonico, ha creato una postazione mobile di emergenza nella zona piu’ colpita ed e’ qui che direttamente i cittadini si stanno rivolgendo, ma le attese per un intervento sono ancora particolarmente lunghe. La citta’ poi e’ presidiata dall’alto da un elicottero dei Vigili del Fuoco e un’area della citta’ e’ stata chiusa al traffico e puo’ essere attraversata solo dai residenti. Per ora sono tredici le famiglie che hanno avuto dichiarata la casa inagibile ma il conteggio e’ parziale visto che gran parte degli edifici non e’ stato ancora visionato dai tecnici, in attesa che siano sgomberate dall’acqua.