Auto elettriche: la Germania punta ad averne 1 milione entro il 2020

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Electric_Car_rechargingObiettivo un milione: è questa l’ultima promessa di Angela Merkel, cancelliera di Germania, determinata a portare il numero dei veicoli alimentati ad energia elettrica dalle 124.000 unità di oggi – numero in cui sono comprese sia le elettriche “pure” che le ibride – a quasi dieci volte tanto entro il 2020.

Che la Repubblica tedesca si sia da tempo orientata alle energie alternative è un fatto inoppugnabile. Il piano energetico nazionale, chiamato “Energiewende” (svolta energetica), ha permesso in circa dieci anni di arrivare a coprire gran parte della domanda di elettricità mediante fonti rinnovabili come l’energia solare e quella eolica. Se si riuscisse a imprimere una svolta anche nel trasporto, la Germania potrebbe diventare un esempio di sostenibilità ambientale da emulare in tutta Europa.

elektroauto-540x304Questo cambio di mentalità ha peraltro già portato allo sviluppo di servizi internet per i privati – importati anche in Italia – per valutare e vendere auto rapidamente e in sicurezza, in modo da tagliare le spese relative alla macchina e approfittare piuttosto del bike sharing o del car sharing, nel cui parco veicoli le elettriche la fanno da padrone.

Il potenziamento dell’elettromobilità è dunque una delle priorità di Berlino, ma l’obiettivo di un milione tondo di auto elettriche non verrà raggiunto mediante lo stanziamento di ingenti finanziamenti, come invece si è deciso di fare in Italia. La strategia approvata a fine dello scorso settembre dal governo federale prevede infatti una serie di incentivi rivolti all’uso, vale a dire ad esempio la possibilità di utilizzare le corsie riservate ai mezzi pubblici o di avere parcheggi esclusivi vicino ai punti di ricarica.

eRuf Sportwagen - So attraktiv ist Elektromobilit?t / eRuf sports car Ñ the attraction of electric mobilityIl dibattito, tuttavia, resta ancora acceso, in quanto il partito dei Verdi (die Grünen) ha mostrato il suo disappunto per la scelta delle tipologie di veicoli ammesse a usufruire degli incentivi appena descritti. Oltre alle elettriche sono state infatti incluse anche le ibride e le ibride plug-in, categoria che comprende diversi modelli di grossa cilindrata, SUV compresi, dei più importanti brand dell’automobile tedeschi. In parole povere il governo avrebbe evitato di scontentare le case automobilistiche estendendo i privilegi anche a quelle vetture che non sono ad emissioni zero.

Quanto all’uso delle corsie per il trasporto pubblico, l’esperienza della Norvegia avrebbe già dovuto far capire ai tedeschi che l’idea, buona sulla carta, forse non è così praticabile nella quotidianità cittadina. Spetterà poi alle singole regioni decidere se applicare o meno tale norma.

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