Negli ultimi due anni, Dale Decker (Two Rivers, Wisconsin) ha avuto 100 orgasmi ogni giorno, tutti involontari. L’uomo 37enne è il primo uomo a parlare apertamente della singolare condizione medica detta sindrome dell’eccitazione genitale permanente.
Ha iniziato ad avere i primi sintomi nel settembre 2012, dopo avere subito un piccolo trauma ud uno dei dischi della colonna vertebrale: durante il solo tragitto da casa all’ospedale, l’uomo ha avuto 5 orgasmi. Da quel momento Dale ha sofferto per due anni, finora di una condizione che ha descritto come “disgustosa ed orrenda.”
Secondo i medici, i traumi ai nervi pelvici possono innescare ipersensibilità all’area, e ciò provoca un’erezione continua e orgasmi improvvisi, con forti spasmi e dolori. La vita familiare di Dale è molto difficile: non può più lavorare e qualsiasi occasione sociale diventa impossibile da sostenere. “Immaginate di essere in ginocchio al funerale di vostro padre, accanto alla bara, e di avere 9 orgasmi mentre cercate di dirgli addio,” dichiara Dale. “
Il dott. David Goldmeier, esperto dell’Imperial College di Londra ha dichiarato: “La sindrome dell’eccitazione genitale permanente è una condizione in cui chi ne è affetto lamenta lunghi periodi di eccitazione genitale che non sono associati all’eccitazione sessuale. Chi ne soffre vive un’eccitazione genitale spontanea ma non volontaria, che dura ore, giorni o anche di più. A volte la condizione si risolve da sola, non c’è cura ma ci sono numerosi modi per gestire i sintomi, come la meditazione o esercizi pelvici.”