Jules Bianchi resta ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Mie General Medical Center, a Yokkaichi. Le sue condizioni sono “critiche ma stabili” hanno fatto sapere i genitori Philippe e Christine, con un comunicato apparso sul sito del team Marussia. In quello che e’ di fatto un bollettino medico, si parla di “danno assonale diffuso” come conseguenza del violentissimo impatto tra la monoposto del 25enne pilota nizzardo ed il muletto-gru a bordo pista, domenica sul circuito di Suzuka, al 42/o giro del Gran Premio del Giappone. Questo tipo di lesione causa interruzioni permanenti e irreversibili degli assoni, i conduttori che trasmettono il segnale elettrico tra i neuroni. Si tratta di un grave trauma cerebrale e non esiste una terapia specifica. L’estensione del danno, causato nel caso di Bianchi dalla improvvisa decelerazione, costituisce un’ulteriore fattore di pericolo. Oggi e’ arrivato in ospedale il professor Gerard Saillant, accompagnato da Nicolas Todt, agente di Bianchi, e figlio del presidente della Fia, Jean Todt. Con quest’ultimo, Saillant ha fondato nel 2010 l’Istituto del Cervello e del Midollo spinale (Icm). E’ inoltre il neurochirurgo che per primo ha seguito Michael Schumacher dopo il colpo alla testa causato dalla caduta sugli sci a Meribel. A Yokkaichi e’ giunto anche Alessandro Frati, neurochirurgo dell’Universita’ degli Studi di Roma ‘La Sapienza’, volato in Giappone su richiesta della Ferrari. “Si sono incontrati con il personale medico responsabile del trattamento di Jules” hanno fatto sapere i familiari. Che nel comunicato ringraziano per “i messaggi di sostegno e affetto” giunti “da tutto il mondo”, “fonte di grande conforto per noi. I medici stanno fornendo le cure migliori, siamo grati per tutto quello che hanno fatto per Jules dopo il suo incidente”. Mentre Bianchi lotta per la vita, non si placano le polemiche per la dinamica dello schianto, soprattutto sulla decisione della direzione di gara di non far entrare la safety car, nonostante la presenza nella via di fuga del camion gru per rimuovere la macchina di Sutil uscita di pista poco prima. Il tutto mentre sulla pista imperversava il tifone Phanfone, che rendeva la visibilita’ proibitiva e l’asfalto infido.
Dramma Jules Bianchi: ha danni cerebrali gravissimi, condizioni critiche
