Ebola, primo caso in USA: allarme per i passeggeri che erano con lui in aereo

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Liberia EbolaLa compagnia aerea americana United avrebbe cercato sin dall’inizio di contattare tutti i passeggeri dei due voli per gli Stati Uniti presi dall’uomo liberiano ricoverato a Dallas per aver contratto Ebola. Il gruppo ha annunciato di aver provato a sentire centinaia di persone spiegando a loro come secondo le autorità sanitarie americane ci siano “zero rischi” di sviluppare il virus.
L’uomo ricoverato in isolamento, Thomas Eric Duncan di 40 anni, avrebbe volato il 19 settembre su Bruxelles da Monrovia con una compagnia europea. Poi dalla città del Belgio ha prima preso il volo 951 di United per il Dulles International Airport di Washington. E infine dalla capitale degli Stati Uniti ha raggiunto Dallas con un collegamento interno, volo 822 sempre operato da United e atterrato al Fort Worth International Airport di Dallas.
United – la secondo compagnia aerea per traffico negli Stati Uniti – tuttavia non ha voluto confermare se è stata contatta dai passeggeri dei due voli e neppure quali siano state le richieste.
Non ha inoltre rivelato il numero esatto di persone contattate, ricordando però di aver sentito il personale di bordo che ha lavorato sui due voli. Intanto oltre a Duncan, altre quattro persone a Dallas sono state poste in isolamento.

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