“Siamo pronti anche per l’evacuazione di eventuali nostri pazienti. Gia’ da mesi, per quanto riguarda i sistemi di sicurezza, abbiamo allertato il circuito diramando circolari e misure di controllo per le navi merci che provengono dai Paesi infetti e per gli aeroporti”. Lo ha assicurato, a proposito dell’epidemia di ebola e del primo caso di un cittadino Usa infettato, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin a margine della presentazione dei componenti e delle attivita’ del Tavolo consultivo in materia di tutela e conoscenza della fertilita’ e prevenzione delle cause di infertilita’. Lorenzin ha tuttavia tenuto a sottolineare come al momento “il tema non e’ tanto la possibilita’ che cittadini infetti provenienti dai Paesi africani possano arrivare in Europa, quanto la possibilita’ che cittadini europei che operano in quelle nazioni possano infettarsi. I sistemi di monitoraggio – ha aggiunto – stanno funzionando, come dimostrato da tanti falsi allarmi che ci sono stati. Quello di cui dobbiamo preoccuparci – ha chiarito in conclusione – e’ di fermare l’epidemia, perche’ se questa dovesse diffondersi, allora potrebbe creare problemi per il trasporto delle persone in tutto il mondo”.